The Skeleton Key : Recensione
- Eugenio Grenna
- 10 ott 2016
- Tempo di lettura: 1 min

The skeleton key è un film horror del 2005 diretto da Ian Softley e scritto da Ehren Kruger.
Passato abbastanza inosservato a parer mio nonostante il mediocre successo riscontrato al botteghino e nei commenti di critica e pubblico su siti di cinema come Metacritic o Rotten Tomatoes.
La trama del film è molto semplice , Coraline , interpretata dalla bella e brava Kate Hudson , è una giovane ragazza che ha accettato un incarico in una casa in mezzo alle paludi della Louisiana. Decide quindi di lasciare tutto e raggiungere questa villa in cui dovrà badare a Ben , un anziano uomo colpito da un ictus e tenere compagnia alla moglie Ben , interpretata dalla grande Gena Rowlands. Ma forse quella casa nasconde dei segreti , perché non ci sono gli specchi nelle stanze della casa , perché Violet sembra essere così misteriosa ? che cosa c’è nella soffitta ? che cosa può nascondere un semplice ed antico vinile ?
Il film darà a tutte queste domande una risposta , ovviamente prendendosi i suoi tempi , tra jumpscares e colpi di scena.
Comunque molto interessante , tra presente e passato , tra incubi e realtà , tra fantomatiche presenze e l’ombra , Caroline dovrà scoprire la verità.
Il film funziona e spaventa , ma ciò soprattutto grazie alle buonissime interpretazione da parte di tutto il cast , su tutti , John Hurt nei panni dell’anziano colpito dall’ictus.
The Skeleton Key… non male !





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