top of page

The Hateful Eight : Recensione


The Hateful Eight film del 2015 scritto e diretto da Quentin Tarantino : Seconda visione ma prima in sala,per questo ottavo film di Quentin Tarantino regista geniale e folle. Attori fantastici (La Leigh se li mangia tutti,ma subito dopo Samuel L Jackson,Kurt Russell e Michael Madsen),mentre Tim Roth che sembra scimmiottare Christoph Waltz non va assolutamente bene,come non va troppo bene Bruce Dern ancora in versione Nebraska,invece bravo Walton Goggins. Le iene nel 1865,le Iene nel west,infatti Tarantino prende diversi elementi dai suoi lavori precedenti e li unisce in The Hateful Eight,soprattutto prende molto dalle Iene o Reservoir Dogs (titolo originale). Django Unchained era un grande film che considero tutt’ora più bello di quest’ultima fatica di Tarantino. The Hateful Eight dura quasi tre ore,film molto lento,molto violento (ma non troppo) nel finale che gioca sulle interpretazioni degli attori e sulle ambientazioni e sulla grande colonna sonora di Morricone. Diverse strizzate d’occhio a suoi lavori precedenti Pulp Fiction,Grindhouse-a prova di morte,Kill Bill,Bastardi senza gloria ma anche ad altri film come La cosa di John Carpenter o Il grande Silenzio di Corbucci. Poteva fare molto meglio,Django era un’altra cosa,questo è un film molto cupo,molto Violento,scritto e girato molto bene ma per lasciare il segno (se fosse davvero questo il suo ultimo film) non basterebbe. Non è un western ma più una pièce teatrale che si svolge nel west,un giallo,o thriller psicologico,grande regista,anche qui punizioni/umiliazioni sessuali tra uomini come già avveniva in Pulp Fiction … Quentin è folle ma è un grande regista … Speriamo in un prossimo grande film perché qui non va oltre il bello.

 
 
 

Commenti


Modulo di iscrizione

3662927951

©2020 di Hunting For Movies. Creato con Wix.com

bottom of page