The Dressmaker : Recensione
- Eugenio Grenna
- 11 ott 2016
- Tempo di lettura: 1 min

The Dressmaker-il diavolo è tornato Film del 2016 scritto e diretto da Jocelyn Moorhouse,basato sull’omonimo romanzo di Rosalie Ham. La protagonista del film è una Kate Winslet in gran forma che veste i panni di Myrtle “Tilly” Dunnage. Una misteriosa stilista che torna dopo tanti in un vecchio paesino australiano. Ci troviamo dentro ad una vendetta,lei torna dopo dei grandi viaggi all’estero nel paesino d’infanzia,un paesaggio molto Western e tutto la prima parte del suo ritorno ci ricorderà un po il Charles Bronson di “C’era una volta il West” di Sergio Leone. Sono due le domande che dobbiamo farci : Che cosa è successo a Tilly ? Che cosa ha fatto nel suo passato che forse non dimentica ? Tilly ha un’arma ed è la sua machina per cucire con cui farà grandi cose. Oltre alla vendetta,Tilly torna per ritrovare la vecchia madre pazza interpreta alla grande da una simpaticissima Judy Davis,che qui fa l’alcolizzata e la pazza,che abita in una vecchia casa in cima al paesino che ricorda un po la famosa casa di Psycho. Il film è completamente folle,è esilarante,è una commedia nera con le palle,è grottesco,c’è la violenza e ci sono tanti segreti che verrano svelati. La regia è molto buona,la recitazione ancora di più perché oltre a due bravissime attrici Winslet e Davis c’è un grande Hugo Weaving,un simpatico Liam Hemsworth e una bravissima Sarah Snook. Grande film
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