T2 Trainspotting di Danny Boyle Recensione
- Eugenio Grenna
- 20 apr 2017
- Tempo di lettura: 2 min

T2 Trainspotting è un film del 2017 diretto da Danny Boyle. La pellicola è il sequel del film cult Trainspotting (1996) e adattamento cinematografico dei romanzi Trainspotting e Porno. Per questo film sono tornati, oltre al regista Boyle, anche i quattro protagonisti del film originale, Ewan McGregor, Robert Carlyle, Jonny Lee Miller e Ewen Bremner. A distanza di anni esce T2 Trainspotting il suo sequel, che nel 2017 riprende gli stessi personaggi per raccontare il tempo, la vita, e i cambiamenti. Anche questo secondo film inizia con una corsa, ma questa volta su un tapis roulant, Mark Renton, interpretato sempre da Ewan McGrego, corre su questo tapis roulant per poi cadere. A distanza di vent’anni dalle vicende narrate nel primo film, parte da Amsterdam dove vive con sua moglie e torna ad Edimburgo. Ad aspettarlo ci saranno Spud e Sick Boy. Spud sta ancora combattendo contro la dipendenza da droga (eroina), ha dei problemi con la partner e forse vorrebbe togliersi di mezzo. Sick Boy invece continua a drogarsi, ma riuscendo a controllarsi e si destreggia tra un pub che gli frutta poco, dove coltiva marijuana, ed attività illecite come estorsioni e ricatti. Spud è contento dell’arrivo di Mark, Sick Boy forse vuole vendicarsi invece. Mark vent’anni prima, come sappiamo, gli aveva portato via la sua parte, come a tutti gli altri. Nel frattempo, Franco Begbie è in carcere, dove continua ad usare violenza sulla gente, nonchè modi beceri e alquanto pericolosi per riuscire a scappare. Ancora una volta Danny Boyle alla regia e John Hodge in sceneggiatura. Questo secondo capitolo ovviamente non raggiunge i livelli del primo film, che fu angosciante, delirante, provocatorio, ma anche estremamente lucido. Comunque è molto bello, c’è un ritorno a casa, un vecchio conto da saldare e forse un ritorno in quei luoghi ormai cambiati, che li faranno comunque riguardare al passato, per un’ultima volta (forse). Ci sono diversi spezzoni sparsi qua e là per tutto il film, tornano alcune musiche del primo film. Ovviamente “Perfect Day” di Lou Reed. Torna anche il “Choose Life” di Mark Renton, questa volta completamente diverso, rantolato tra un bicchiere e l’altro in un ristorante, durante una cena con un personaggio femminile molto importante all’interno di questo film. Probabilmente è la scena più bella. Occhio che sul finale, ma volendo anche dalla metà film in avanti, il film assume anche diverse venature da thriller niente male. T2 Trainspotting.. a me è piaciuto molto !
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