Prometheus (2012) di Ridley Scott
- Eugenio Grenna
- 29 mag 2017
- Tempo di lettura: 3 min

Prometheus è un film di fantascienza del 2012, diretto da Ridley Scott e interpretato da Noomi Rapace, Michael Fassbender, Guy Pearce, Idris Elba, Logan Marshall-Green e Charlize Theron. La sceneggiatura è incentrata sull’equipaggio della nave spaziale Prometheus che, seguendo una mappa stellare rinvenuta tra i manufatti di varie culture terrestri, scopre un pianeta che potrebbe essere la chiave dell’origine della vita sulla Terra, ma nella ricerca s’imbatte in una minaccia che potrebbe causare l’estinzione della razza umana. Il film è un prequel della pellicola fanta-horror Alien, diretta da Scott nel 1979, pur non essendone direttamente collegato e non incentrandosi sulla creatura aliena protagonista della saga. Scott lo definisce come dei “filamenti del DNA di Alien”, e segue una storia separata dal franchise ma ambientata nello stesso universo. Il film fu candidato agli Oscar 2013 nella categoria migliori effetti speciali, non vincendo. Nel 2017 è uscito il sequel, intitolato Alien: Covenant. Prometheus ha diviso critica e pubblico, nella critica c’è stata una piccola parte che lo ha apprezzato e lo ha lodato, mentre tutta la parte restante lo ha distrutto. Nel pubblico invece quasi tutti lo hanno distrutto, senza nemmeno soffermarsi sui suoi grandiosi aspetti tecnici. Il film a me è piaciuto e anche molto. Prometheus è un prequel della saga di Alien, siamo nel 2093, c’è un viaggio verso un nuovo pianeta chiamato LV-233. Lo scopo di questo viaggio è incontrare gli “Ingegneri”, quelli che secondo alcuni scienziati ritengono essere i nostri creatori. Sono una specie aliena umanoide che potrebbe aver generato la vita sul nostro pianeta molti molti anni fa. L’equipaggio della nave spaziale Prometheus è molto vario, ci sono scienziati, studiosi, ricercatori, studiosi, archeologi, uomini dalla dubbia moralità, linguisti e forse anche qualcuno che conta più di tutti gli altri. Tutta la spedizione è finanziata dalla Weyland, un’industria molto importante, il cui leader ormai molto anziano potrebbe essere a bordo della nave Prometheus all’insaputa di tutti gli altri. Ci sono alcuni personaggi molto importanti come Shaw (Noomi Rapace bravissima), Holloway (Logan Marshall-Green) che sono una coppia (in tutti i sensi) di scienziati e David 8 (eccezionale Michael Fassbender). Il messaggio del mito di Prometeo è la chiave per capire il film. Se tu, piccolo uomo cerchi di sfidare gli Dei potresti ritrovarti in grave pericolo. La squadra della Prometheus farà proprio questo e infatti avrà molti problemi. Tutti i componenti della squadra sono spinti da ragioni completamente differenti, chi per ragioni prettamente legate allo studio e alla ricerca, chi per ragioni religiose, chi per ragioni filosofiche, chi per fare soldi e molto altro. Questo conflitto di interessi che verrà a generarsi innescherà una serie di conseguenze inquietanti e spettacolari. Ci sono molti elementi decisamente forti in questo film ed uno di questi sta proprio nel design dello Xenomorpho finale. Un altro è il pianeta scelto da Ridley Scott, un pianeta nebbioso, desertico, asettico, con una luce sembra scura, si percepisce il freddo e la desolazione, insomma si percepisce in un certo senso anche il male. L’aria o il clima è da film horror, la tensione fa il suo mestiere ed è gestita per tutto il film veramente bene. Davvero sorprendente l’interpretazione di Michael Fassbender nel ruolo di David 8, un androide costruito dalla Weyland per aiutare gli uomini in queste spedizioni. Il film è molto serioso, c’è tanto sangue e tanta violenza, si potrebbe dire eccessivamente pretestuoso, perchè Ridley Scott riempie il film di messaggi e concetti filosofico-esistenziali, ma senza mai spiegarli davvero. C’è una colonna sonora davvero molto bella che contribuisce a rendere molte scene ancora più inquietanti e a tratti horror di come potrebbe apparire senza audio. Insomma per quanto mi riguarda il film è riuscito, ha una bellissima effettistica, è visivamente spettacolare, ha una regia ai limiti della perfezione cinematografica, un cast di tutto rispetto, ma soprattutto una grande storia. Prometheus…molto bello, molto interessante… occhio che gli Ingegneri non sono quello che sembrano.
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