Millennium – Quello che non uccide (The Girl in the Spider’s Web; 2018) di Fede Alvarez

TRAMA:

Lisbeth Salander indaga nuovamente al fianco del giornalista Mikael Blomkvist. L’oggetto delle investigazioni questa volta prende le mosse da un furto di dati, che l’ha lasciata quasi senza vita. Durante le sue ricerche, Lisbeth avrà modo di fare i conti con il suo traumatico passato.

COMMENTO:

Da lettore dell’intera saga letteraria dico che: Fede Alvarez è un ottimo giovane regista, suo il remake piuttosto sorprendente della casa di Sam Raimi e suo l’ottimo survival movie ma anche thriller/action di sistem Escape Room alle The Cube “Man In The Dark”. Questo ennesimo capitolo del fortunatissimo franchise cinematografico Millennium, ha almeno tre sequenze spettacolari di grande intrattenimento e ad alto tasso di spettacolarità. Il che non è scontato. Se David Fincher optava per un modello di thriller molto crudo e teso, dalla fotografia e dalle ambientazioni gelide, dunque sicuramente più impegnato a livello registico e di sceneggiatura, Alvarez vira verso il popcorn movie, l’action movie più spinto e nonostante i personaggi siano sempre inquadrati in una Svezia innevata, sembra che abbiano sempre molto caldo, non si percepisce minimamente il freddo. Molto forte questo cambio radicale di appartenenza al genere e alla scelta di regia totalmente differente rispetto ai capitoli precedenti. Per il resto si rivela come un film alla 007, quindi qualcosa che risulta (alla prima visione e non è un bene) già visto e non riesce a centrare e indagare in profondità l’anima realmente dark e violenta della saga letteraria (e ormai cinematografica). Uomini che odiano le donne aveva le atmosfere della saga letteraria, l’anima Millennium era quella, il senso del malato e del pericolo messi in scena da Fincher in maniera ineccepibile. Sembra piuttosto ironico. Nel film Millennium con Daniel Craig (ultimamente lo 007 migliore) si aveva un’ottima trasposizione letteraria che godeva di impressionanti atmosfere (impressionanti per quanto precise e fedeli), senza troppo action e situazioni macchinose. Ora Millennium – Quello che non uccide, cambia totalmente il cast e stranamente il film passa da thriller canonico molto tosto e adulto, con sequenze action sempre molto moderate, ad uno 007 svedese scialbo e anche un po’ pacchiano. Peccato perché alla fine il film non è nemmeno così brutto. Risulta soltanto e purtroppo deludendo..già visto. Consigliato nì!

TRAILER: