Kong : Skull Island (2017) di Jordan Vogt – Roberts
- Eugenio Grenna
- 24 mag 2017
- Tempo di lettura: 2 min

Kong: Skull Island è un film del 2017 diretto da Jordan Vogt-Roberts. È il reboot del franchise di King Kong e secondo capitolo della serie MonsterVerse, iniziata con Godzilla (2014) e che proseguirà con Godzilla: King of Monsters (2019) e Godzilla vs. Kong (2020). Jordan Vogt – Roberts è un regista, sceneggiatore, scrittore e produttore cinematografico statunitense che nel 2013 ha esordito alla regia con un bellissimo film indipendente intitolato “The Kings Of Summer”. Nel 2017 torna, poichè gli è stato affidato Kong : Skull Island, un grosso progetto cinematografico legato al franchise di King Kong. Il film ha diviso critica e pubblico, c’è chi lo ha lodato e apprezzato e c’è chi l’ha detestato, definendolo un film di serie b che spreca un ottimo cast. Skull Island è un’isola sconosciuta, che viene scoperta da un cercatore di fenomeni paranormali, interpretato da John Goodman. Quindi partirà una ricerca, commissionata da una organizzazione segreta che vuole fare (forse) delle cose molto strane. Inizia quindi una spedizione che parte alla fine della guerra del Vietnam. Già dall’inizio è chiarissima l’allusione o meglio la citazione del grandissimo capolavoro “Apocalypse Now” di Francis Ford Coppola. In quel caso avevamo visto quegli elicotteri passare davanti ad un sole sanguinante, quei tramonti con The End dei Doors in sottofondo, in questo caso vediamo un po’ la stessa cosa, ovviamente meno bella. Infatti c’è una ricostruzione degli ambienti, delle inquadrature e di alcune scene davvero molto simili a quelle di Apocalypse Now, soltanto che in quel caso alla fotografia c’era Vittorio Storaro, insuperabile. Viene assoldata una squadra di elicotteristi che hanno passo “chiuso” con la guerra del Vietnam. Non torneranno a casa, partiranno insieme ad alcuni tipi loschi per Skull Island. La squadra è guidata dal tenente Preston Packard interpretato da uno scontrosissimo e coraggiosissimo Samuel L. Jackson. Nella squadra : Tom Holland che è Conrad, come lo scrittore di “Cuore di tenebra”, Brie Larson nei panni della fotografa, ovvero la donna che in questo caso incontrerà Kong. Thomas Mann, che viene fuori da film piccolissimi per giungere in questo film in un grandissimo ruolo, John Ortiz, John C. Reilly in un ruolo molto bello che va dal grottesco allo spassoso. Infine Shea Whigam, forse uno dei personaggi più seri, più costruiti, a cui è stata affidati infatti una delle scene più belle dell’intero film, che richiama parecchio una scena chiave del grandissimo “Platoon” di Oliver Stone. A me questo Kong : Skull Island è piaciuto abbastanza, bellissima effettistica, una bella fotografia, il cast è studiato decisamente bene, grande divertimento, ma questo perchè il film è registicamente perfetto o quasi, rimanendo comunque un popcorn movie.
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