It Follows : Recensione
- Eugenio Grenna
- 3 nov 2016
- Tempo di lettura: 2 min

It Follows è un film del 2014 prodotto, scritto e diretto da David Robert Mitchell. È stato presentato al Toronto Film Festival 2014. Ed è uscito in Italia nel luglio 2016 ed sta arrivando finalmente in home video. Piccolo gioiello che ha creato un grande scompiglio all’interno del mondo dell’horror , film che ha diviso critica e pubblico , che ha fatto discutere e che è stato premiatissimo in numerosi festival. C’è una bellissima idea in questo film , non è in notturno come ormai tantissimi horror , qui l’orrore è alla luce , ci troviamo quasi sempre all’esterno , siamo in parchi , in giardini , in macchina o in una casa. I protagonisti sono dei ragazzi , degli adolescenti , gli adulti non le vedremo comparire quasi mai. David Robert Mitchell prende diversi elementi del cinema di Lynch – Carpenter – Cronenberg e molti altri e li unisce in un unico prodotto It Follows. Questo geniale film che gira intorno ad una cosa molto ironica ma decisamente inquietante : tu hai fatto o fai sesso occasionale ? morirai. C’è una presenza , c’è un incubo sotto forma di donna/uomo/ragazzo/bambino nudo che ti segue camminando , da lontano ti punta e non si stacca più , ed una volta che ti ha preso , simulerà con te una pratica sessuale e ti ucciderà. Questa presenza è nata da un rapporto di sesso occasionale , chi veniva perseguitato poteva passarlo ad un altro/a scopando con qualcuno , e questo è geniale , perchè vedremo come la nostra protagonista Jaime “Jay” interpretata molto bene da Maika Monroe , cercherà di sbarazzarsi di questa presenza. Si parla di fiducia , di amicizia , di incubi , e del pericolo. L’incubo come qualcosa che colpisce i giovani , sono loro quelli più in pericolo , sono loro quelli più in difficoltà , gli adulti non riusciranno a vedere questo pericolo. Pieno di elementi vintage , bellissima la fotografia di Mike Gioulakis , grande regia e sceneggiatura di David Robert Mitchell e grande colonna sonora dei Disasterpeace , che ci ricorda un pochino la musica da cinema horror anni 70 e 80 .. a me per esempio ha ricordato la musica dei Goblin che Dario Argento ha usato molto. Campi lunghi , piani sequenza , camera fissa e molto altro , il grande cinema horror sta tornando , David Robert Mitchell … è nato un nuovo grande regista … It Follows ,,, il quasi capolavoro horror dei nostri anni .. ben fatto !
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