Il Pacco (The Package; 2018) di Jake Szymanski – I film da vedere su Netflix
- Eugenio Grenna
- 27 apr 2019
- Tempo di lettura: 2 min

TRAMA:
Cinque adolescenti partono per le loro vacanze di primavera. Sul più bello, sono costretti da uno sfortunato incidente a intraprendere una corsa contro il tempo per salvare il bene più prezioso di uno di loro: il suo organo sessuale!
COMMENTO:
The Package una commedia demenziale, ma non troppo stupida che, come tutti i film che escono d’estate, si fa guardare piacevolmente senza impegnare, anzi. Cinque ragazzi vanno in vacanza per lo Spring break, tre ragazzi e due ragazze. Tra loro c’è una certa tensione (sessuale), perché due di loro (Sarah e Donnie) sono stati assieme e si sono lasciati in malo modo, mentre altri due (Sean e Becky) si sono sempre girati attorno senza riuscire mai a concludere. In più, il fratello gemello di Becky (Jeremy) cerca in tutti i modi di convincere Sean a farsi la sorella. Non di mettersi assieme a lei, ma proprio di portarsela a letto (usando termini, ovviamente, più espliciti). Fin qui, la solita commedia romantica tra adolescenti con un pizzico di stupidità, ma poi arriva il pacco del titolo da trasportare. Jeremy (il gemello) per qualche motivo ha deciso di giocare con un coltellino (anche mentre fa pipì) e, siccome i suoi amici sono intelligenti, decidono di fargli uno scherzo proprio mentre fa pipì parlando da solo. Ne consegue un momento che dovrebbe essere quasi splatter e da body horror ossia, un taglio netto del pene da parte di quello stesso ragazzo ubriaco. Il tutto ovviamente è seguito con molta ironia e demenzialità. Non si percepisce il dolore, l’assurdità ed il rischio. Un momento qualsiasi. Eppure proprio quel pene tagliato non solo crea il titolo del film (Il pacco) ma avvia tutta una serie di dinamiche e vicende filmiche piuttosto esilaranti, incredibili e di grande divertimento. C’è da dire che pur trattandosi di un film a basso budget e con interpretazioni di basso/medio livello, il film si rivela davvero molto divertente, anche per via di una totale assenza di controllo e attenzione alla sceneggiatura (pare inesistente spesso e volentieri), ne consegue una serie di eventi scontati e a tratti banali, ma non per questo privi di ironia in abbondanza. Oltre alle classiche dinamiche da teen movie, si aggiungono dei richiami e dei momenti davvero vicini ad un disaster/survival movie, per via non solo delle sconfinate e spettacolari ambientazioni, ma anche per alcune fasi action legate ad errori, coincidenze, scambi di persona e via dicendo. In conclusione, Il pacco si rivela un film di medio divertimento, proprio perché tutta questa banalità e assurdità alla lunga può annoiare, anche per via di una credibilità che manca totalmente (nel finale e in una scelta genitori/ospedale che non si può davvero lasciar passare come se nulla fosse). Si fa guardare, strappa qualche risata, intrattiene a fatica e si dimentica facilmente. La domanda è: ne vale davvero la pena? Sì e No. Dipende dal tempo che si ha a disposizione.
TRAILER:
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