Fury : Recensione
- Eugenio Grenna
- 11 ott 2016
- Tempo di lettura: 1 min

Fury : Film del 2015 scritto e diretto da David Ayer,regista di Hars Times-i giorni dell’odio;la notte non aspetta;End Of Watch e Sabotage. Ayer abbandona l’uso della camera a mano e dirige Fury,film di guerra visivamente d’impatto e recitato eccezionalmente da Brad Pitt e Logan Lerman su tutti. Il film si svolge durante la seconda guerra mondiale,alla fine e gli Americani marciano sui territori tedeschi con i loro veicoli per mettere del tutto fine alla guerra. Come in “Lebanon” del 2009 di Samuel Maoz in “Fury” non usciamo quasi mai dal carro armato. “Una famiglia” unita dal dolore e della violenza se ne sta chiusa ad ammazzare dentro ad un carro armato. Abbiamo Brad Pitt eccezionale,Shia LaBeouf esilarante nella parte di un soldato religioso,Logan Lerman un ragazzino che entrerà a far parte di questa “famiglia” … Bravissimo attore,Michael Pena buono o cattivo … È impossibile non provare simpatia per Pena,Jon Bernthal e Jim Parrack. Film di guerra come questo non se ne vadano da un bel po’,il film cita Salvate Il Soldato Ryan e Lebanon. Una bellissima fotografia rende questo film ancora più spettacolare,Ayer come regista ci sa fare e dirige un bel cast in questo piccolo capolavoro. Brad Pitt non è mai stato così bravo,Logan Lerman è appena all’inizio della sua carriera e qui offre una grande prova da attore. Fury è violento,crudo,pesante,triste ma incredibilmente bello. Peccato per un finale che non risulta così tanto veritiero anzi … Non parecchio credibile. Ma per il resto Fury è un grande film e Ayer è un bravo regista.
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