Che vuoi che sia (2016) : Recensione
- Eugenio Grenna
- 25 nov 2016
- Tempo di lettura: 2 min

La parabola da regista di Edoardo Leo comincia nel 2010 con un bel film drammatico-corale in cui dei fratelli si riunivano a seguito di un incidente di famiglia , intitolato “Diciotto anni dopo”. Due anni dopo Edoardo Leo dirige un bella commedia con diversi spunti psico-sociologici , con un bravo Raoul Bova , intitolato “Buongiorno papà”. Proseguita poi nel 2015 con un bel film tendente alla commedia nera , di solito affrontata di più dal cinema americano , in cui un gruppo di normalissimi uomini si troverà a dover affrontare la mafia , ma ovviamente questi normalissimi uomini decideranno di ribellarsi , e faranno ciò usando la violenza , film con un grandissimo Claudio Amendola , intitolato “Noi e la Giulia”. E arriviamo quindi al suo ultimo film intitolato “Che vuoi che sia” , forse il film più brutto che Edoardo Leo ha fatto fino ad ora. Anche questo film tende alla commedia nera , una coppia con probabili problemi economici , fa una promessa al popolo del web , se gli daranno i soldi necessari per creare un sito web tipo trip advisor , questa coppia dovrà avere un rapporto sessuale ripreso ed in seguito pubblicato sulla rete , per questi generosissimi donatori. Edoardo Leo con questo film vorrebbe puntare al moralismo , sminuire tutto ciò che è innovazione , il web può aiutare ma può anche distruggere la vita di una persona , abbiamo sentito infatti del recente caso in Italia di Tiziana Cantone. I problemi di questa coppia verranno affrontati non troppo bene , Edoardo Leo non è nemmeno bravo come nei film precedenti , nota positiva , bravissima la Foglietta , nel ruolo della donna di lui e bravissimo Rocco Papaleo nel ruolo del fratello di lei , che per tutto il film vivrà in casa con loro e gli dispenserà diversi spassosissimi consigli. Una coppia in difficoltà che sembra essere sempre troppo pacifica , non c’è mai troppa tensione tra i due , non c’è abbastanza sfida e scontro. Bellissima la scena di una cena in cui i due racconteranno di voler girare un video pornografico ai rispettivi genitori e quindi vedremo le differenze di pensiero , c’è chi accetta e c’è chi se ne va dalla cena pur di non sentire una tale scorrettezza. Film commedia drammatica che punta alla commedia nera , non ho riso quasi mai , non mi sono mai fermato a pensare se davvero la rete rappresenta ciò , perchè il film non lascia nemmeno questo , non c’è quello che ti lascia Fincher per dire alla fine di Gone Girl … Che vuoi che sia .. non posso dire che mi abbia fatto schifo , ma nemmeno che mi sia piaciuto , sicuramente un film deludente !





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