Aquaman (Id; 2018) di James Wan – Film recuperati in home video

TRAMA:

La storia delle origini del mezzo umano e mezzo atlantideo Arthur Curry e del viaggio della sua vita, che non solo lo costringerà ad affrontare chi è veramente, ma anche a scoprire se è degno di essere ciò per cui è nato: un re.

COMMENTO:

Ci voleva James Wan a risollevare la baracca DC Comics, dopo 5 tentativi andati falliti. Strana la vita per uno divenuto famoso grazie a Saw, horror realizzato artigianalmente con 4 soldi, e che oggi si ritrova alla guida di mega produzioni holliwoodiane, con un’attenzione maniacale per il dettaglio e la ricostruzione d’ambiente. Del resto con la saga di The conjuring ha già dimostrato di saperci fare nella creazione di mondi cinematografici paralleli. Per quanto riguarda Aquaman, Wan riesce a confezionare un’ avventura avvincente e spiritosa, visivamente spettacolare, coloratissima e volutamente kitsch, con un’ ottima calibrazione dei tempi, snodi narrativi congrui e una sceneggiatura molto articolata – che saccheggia e miscela tra loro elementi non nuovi (Indiana Jones, La spada nella roccia, Thor, I pirati dei Caraibi), spaziando geograficamente tra le più svariate location, dai fondali marini, al deserto, a un paesino della Sicilia. In bilico costante tra il serio e il parodistico,un blockbuster che si rivolge ad un target (pubblico) molto ampio, perché per la prima volta si è fatta una scelta ben precisa, eliminare almeno in parte l’anima oscura e violenta della DC (Cinema più adulto rispetto alla Marvel) e renderla più leggera, colorata, e dai toni più verso la commedia e non più il dramma. Chiaramente Aquaman è anche un film che si fa forte della sua vena volutamente trash e baraccona, ed è proprio attraverso la giusta dose di truzzagine che il film funziona quasi alla perfezione e così anche le due principali interpretazioni, quella di Jason Momoa e Amber Heard che è una delle sorprese più piacevoli del film (oltre a lui, il feticcio del regista Patrick Wilson, Willem Dafoe, un sempre ben ritrovato Dolph Lundgren, un’ingessata Nicole Kidman ancora alla ricerca dell’espressione perduta. Consigliatosì!

TRAILER: