American Horror Story Roanoke 6×07 : Recensione
- Eugenio Grenna
- 29 ott 2016
- Tempo di lettura: 2 min

American Horror Story Roanoke , sesta stagione , settimo episodio , Recensione : Siamo nella casa , siamo dentro al reality , i personaggi reali che hanno vissuto la vicenda dei primi cinque episodi della sesta stagione si trovano nella casa insieme ai personaggi che li hanno interpretati nella serie fittizia vista nei precedenti episodi , ovvero “My Roanoke Nightmare”. Nell’episodio precedente , proprio sul finale avevamo visto un enigmatico e macabro omicidio , quello di Rory (Evan Peters) ed in seguito la ricomparsa della scritta Murder sul muro ed R come Rory che quindi ci fa tornare alla mente la questione delle due donne infermiere psicopatiche , che un tempo in quella casa hanno ucciso molta gente. Murder scritto in rosso , o forse proprio con il sangue , Murder che ci ricorda Redrum di Shining. In questo settimo episodio ognuno filma con il proprio cellulare tutto quello che avviene nella casa , nessuno si fida degli altri , perchè ovviamente nessuno è chi dice di essere e tutti forse hanno dei segreti legati a quella casa dell’orrore. Ritroviamo Agnes , già vista nel bellissimo episodio precedente , lei è l’attrice che ha interpretato nella serie fittizia “My Roanoke Nightmare” la macellaia , interpretata ovviamente dall’eccezionale Kathy Bates. Kathy Bates-Agnes-la macellaia è tornata , non ha dimenticato quel ruolo , perchè lei non è Agnes , una semplice attrice che non ha avuto il premio ai Saturn Award che avrebbe voluto , lei è la Macellaia , ed uccidere tutti , o almeno , ci proverà. Interessanti dinamiche all’interno della casa degli orrori , hanno a che fare con le presenze , con che cosa è reale e cosa no , con dinamiche famigliari , mogli-amanti-mariti , con gli incubi e con i segreti che ogni personaggio ha. Torna la presenza ninfomane interpretata da Lady Gaga ed arriva invece per la prima volta in questa sesta stagione l’attore Finn Wittrock nel ruolo di uno dei membri della reale famiglia Polk , già , perchè nulla era finzione , forse tutto era vero. Molto bello questo settimo episodio , in attesa dell’ottavo !
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