Ti Guardo-Desde Allà : Recensione
- Eugenio Grenna
- 11 ott 2016
- Tempo di lettura: 1 min

Ti guardo-Desde Allà : Film del 2015,Leone d’oro all’ultima edizione del festival del cinema di Venezia per questo bravissimo regista esordiente,Lorenzo Vigas,che ha scritto e diretto Ti Guardo-Desde Allà. Bellissimo film anche se molto strano,vediamo questo omino con la sua giacchetta e le sue camicie con le maniche corte camminare per queste strade malfamate di Caracas,Venezuela. È Armando,interpretato alla grande da Alfredo Castro,molto spesso Armando è fuori fuoco,interessante anche questo gioco del fuoco e fuori fuoco,quasi come fosse un fantasma. Dall’alto delle piazze di Caracas,Armando guarda e cerca di avvicinare dei giovani ragazzi di vita un po’ Pasoliniani,che un po si prostituiscono e un po criminalizzano. Armando incontrerà quindi Elder,uno di questi giovani ragazzi,interpretato molto bene dal giovane Luis Silva. E quindi cominciamo ad osservare questa strana storia tra questi due personaggi,è per ragioni sessuali ? È per ragioni sentimentali ? O per ragioni omicide ? Comincia con le botte questa storia d’amore,perché il ragazzino picchierà Armando inizialmente,ma poi con il passare del tempo lo cercherà è comincerà a frequentarlo. Un film di sguardi,di vendetta e di verità che hanno turbato l’animo di Armando. Forse Armando vuole vendicarsi,forse avvicina questi giovani ragazzi perché nel suo passato,da ragazzo,ha subito delle violenze,forse c’è stato qualcosa con suo padre. E allora la storia sentimentale tra Armando e Il giovane Elder si trasforma in qualcosa di più,perché forse ci sarà anche un delitto a sfondo erotico. Il film è molto bello,gli attori sono bravissimi e c’è un finale terribile e molto duro che mai ti aspetteresti. Grande opera prima di Lorenzo Vigas.
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