Revenant – redivivo : Recensione
- Eugenio Grenna
- 10 ott 2016
- Tempo di lettura: 1 min

The Revenant – redivivo diretto da Alejandro Gonzalez Inarritu : Il primo tanto sperato e meritatissimo premio oscar di Di Caprio !!! Questo film è un capolavoro,uno dei film più belli di tutti questi anni. The Revenant western drammatico dalle ambientazioni spettacolari fotografate da quel genio di Emmanuel Lubezki. Di Caprio in una scena fondamentale con un orso,in seguito l’abbandono e il primo contatto con la morte. Pochissimi dialoghi,tutto il film gioca sulle ambientazioni e sulla recitazione spettacolare del Redivivo Di Caprio e del bastardo Tom Hardy che con la sua solita bravura crea uno dei personaggi più ripugnanti in assoluto. Grandissimo Di Caprio,Grandissimo Innaritü magari ce ne fossero di registi così .. Ci sono le bufere di neve,le montagne innevate,le montagne ghiacciate,i tramonti e i fiumi in piena. Una cosa geniale è che Innaritü ha girato questo film mescolando il cinema di Terrence Malick e John Hillcoatt. Quindi camera molto spesso alle spalle dei personaggi,altrimenti sta sui primi piani,la camera è mossa,i personaggi sono molto piccoli all’interno di inquadrature larghe dove loro sono persi nel paesaggio. Un film girato alla grande,la scena fondamentale dell’orso girata in piano sequenza è spettacolare così come la corsa verso il burrone con il cavallo. Mi ha ricordato The Road e mi ha ricordato Malick…date degli oscar a questo capolavoro e dateo l’oscar a Di Caprio si può capire che quindi il film è qualcosa di veramente unico,dato l’evento. Qui totalmente folle (nella scena più cruda in cui dorme nudo nel corpo del suo cavallo appena morto). Capolavoro 👏🏻.


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