Questione di tempo (About time; 2013) di Richard Curtis
- Eugenio Grenna
- 20 ott 2017
- Tempo di lettura: 3 min

Questione di tempo è un film del 2013 scritto e diretto da Richard Curtis. Rivisto di recente e quindi perchè non scriverne un po’ data la poca fama e il poco pubblico?
1) Richard Curtis Richard Curtis è il regista della più bella commedia corale natalizia e non solo degli ultimi anni. Ovviamente sto parlando di “Love Actually – l’amore davvero” film del 2003. Il suo secondo film da regista è altrettanto bello per quanto mi riguarda, nonostante sia stato un grande flop a livello commerciale, criticato molto negativamente e passato quasi in sordina. Nonostante tutto però questo suo secondo film mi è piaciuto, forse per via della bella colonna sonora, delle buone interpretazioni da parte dell’intero cast. Il film in questione è “I love Radio Rock” del 2009. Il suo terzo film da regista è proprio “Questione di tempo”. Richard Curtis non è soltanto un bravo regista ma anche un celebre sceneggiatore. I suoi lavori più belli in sceneggiatura per quanto mi riguarda sono: Quattro matrimoni e un funerale (1994) , Notting Hill (1999) , Il diario di Bridget Jones (2001) e per finire War Horse (2011).
2) Questione di tempo Concept movie molto buono, ricco di idee, poesia e spunti molto interessanti. Il concept movie per tutti quelli che non lo sanno, permette di esportare un elemento o più del film in differenti contesti, anche non specificatamente cinematografici. Questi prodotti cinematografici sono caratterizzati da storie semplici, personaggi chiari e ben riconoscibili, tanto stilizzati da poter essere riassunti in poche parole. Questione di tempo per quanto mi riguarda è uno di questi prodotti cinematografici, il cui concept movie oltre ad essere molto buono è anche molto interessante. La storia è molto semplice, seguiamo le vicende di Tim, un giovane uomo che scopre da suo padre un grosso segreto: gli uomini della loro famiglia possono viaggiare nel tempo. Il padre ha usato questo “dono” per tutta la sua vita ed ora consiglia anche al figlio di fare lo stesso, dandogli nel corso del film diverse indicazioni. Tim, divenuto un avvocato, userà questo dono per cambiare alcune scelte fondamentali della sua vita, ma soprattutto per innamorarsi di Mary, una ragazza appassionata di Kate Moss che di lavoro fa la lettrice di bozze per una casa editoriale. La loro storia d’amore è decisamente ben scritta e ben narrata. Ma non sarà tutto rose e fiori per Tim e Mary perchè nel corso delle loro vite si presenteranno delle difficoltà, forse date da una malattia, un incidente, problemi di lavoro o addirittura figli. Il film è molto bello per come racconta questa storia d’amore senza mai finire sul melenso e sul troppo mieloso. Tutto ciò che ci viene raccontato è perfettamente credibile ed i personaggi sono talmente ben scritti che diviene facile identificarsi con le situazioni che gli accadono. Divertente ma anche commovente, filosofico ma anche poetico, Richard Curtis si diverte a confondere lo spettatore ed a giocare con le sue emozioni per via di differenze drastiche tra un segmento e l’altro del film. Se una prima parte è più leggera e spensierata, la seconda parte diviene invece più seria, più realistica, drammatica ma anche poetica. In questo film sono da lodare una bella sceneggiatura di Curtis, una regia molto interessante, una colonna sonora fondamentale e toccante, bellissimo un momento del film in cui ascoltiamo “Into My Arms” di Nick Cave, ed infine le buone interpretazioni da parte di tutto il cast che comprende Domhnall Gleeson, Rachel McAdams, Bill Nighy e Margot Robbie. Insomma per quanto mi riguarda questo è veramente un bel film, consigliatissimo!
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