Nebraska : Recensione
- Eugenio Grenna
- 11 ott 2016
- Tempo di lettura: 1 min

Alexander Payne regista premio Oscar (Sideways,Paradiso Amaro e a proposito di Schimdt). Nebraska : Diretto da Alexander Payne e sceneggiato da Bob Nelson nominato all’oscar per questa sceneggiatura. Film in bianco e nero,due uomini,un padre e suo figlio (Bruce Dern eccezionale e Will Forte molto bravo) che si mettono in auto e iniziano un viaggio verso il Nebraska. È un road movie malinconico,un uomo molto anziano riceve una lettera,una finta vincita di denaro,decide di andare a prendere quei soldi facendosi accompagnare dal figlio. Questo viaggio permetterà ai due di riunirsi,proprio perché questo rapporto padre-figlio prima era inesistente. Si parla di alcolismo del padre,tramandato poi anche al figlio,si parla dei tradimenti del padre,che verranno confessati al figlio …. Insomma un road movie che parla di una famiglia e di un bellissimo rapporto padre e figlio … Che parte inesistente per poi diventare presente … In ognuno dei due…quando mai avrebbero creduto. Tra rimpatriate di famiglia,piccoli segreti che tornano a galla,litigi famigliari,ricatti e i ricordi. Grandissima scena quella in cui Bruce Dern fa vedere la casa in cui è cresciuto (ormai diroccata) ai due figli …li all’interno di quelle stanze i ricordi torneranno e faranno capire ai figli quale vita e che uomo è stato lui. Bellissimo.
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