Man On Fire : Recensione
- Eugenio Grenna
- 11 ott 2016
- Tempo di lettura: 2 min

Man On Fire-il fuoco della vendetta : Film del 2004 diretto da Tony Scott,sceneggiato da Brian Helgeland (sceneggiatore premio Oscar per L.A Confidential). Remake di un film del 1987 intitolato “un uomo sotto tiro”. Tony Scott era un bravo regista sembra alcun dubbio e in Man On Fire dirige un eccezionale Denzel Washington che interpreta il ruolo di un ex marino alcolizzato a cui viene affidato l’incarico per diventare la guardia del corpo della figlia di una famiglia messicana molto ricca. La bambina a cui dovrà fare da guardia del corpo si chiama Pita ed è interpretata da una giovanissima e bravissima Dakota Fanning. Cast ottimo tra cui il nostro Giancarlo Giannini che interpreta Miguel Manzano un investigatore Italo-messicano che non fa altro che palpare il culo di una giornalista,fumare,mangiare paste e bere birra. Insomma non facciamo mai una bella figura Ahaha ma il film è molto bello e il personaggio di Giannini che si rivelerà fondamentale per il finale del Film aggiunge molto. È violento,è spietato e non si ferma mai,questo è John W. Creasy,questo è il film. Molto di parte quando c’è da parlare di questo film,uno dei miei film preferiti in assoluta dell’ormai definito Tony Scott. Sequenze psichedeliche per farci capire veramente come il personaggio di Creasy vede le cose. E poi gran finale,una colonna sonora molto triste,molto incisiva,c’è uno scambio,ed è una scena spettacolare e quelle poche battute tra Creasy e Pita sul punto prima di consegnarsi regalano un momento triste ed unico. Creasy – Vai tua Madre ti sta aspettando qui sotto,alla fine del ponte,su va corri a casa. Pita – Bene Creasy – Brava Pita – E tu dove vai ? Creasy – Beh vado a casa anch’io … Vado a Blue Bayou Da brividi … Grandissimo film.
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