Big Bad Wolves : Recensione

Big Bad Wolves :

Secondo film del duo di cineasti israeliani Aharon Keshales e Navot Papushado.

Quentin Tarantino lo ha definito : Il miglior film dell’anno.

Bello bello bello,è un grottesco e violentissimo noir che non poteva non piacere ad uno come Tarantino.

È vera c’è molta violenza ma messa in scena con toni ironici,si fa testa o croce per chi deve iniziare a spezzare le dita all’uomo che verrà torturatore è esempio,i torturatori ascolteranno in vivavoce una chiamata di una delle loro mogli arrabbiate poco prima di far fuoco ad una parte della pelle del poveraccio che stanno torturando l.

Insomma una violenza esagerata ma buttato sul comico,si potrebbe dire che da quando vanno in cantina il film diventa un Saw in chiave commedia.

I dialoghi sono spesso ironici e alcune battute tra padre e figlio o tra l’ebreo e l’iraniano ricordano parecchio Woody Allen.

Insomma un bel noir che riprende quel concetto della giustizia privata a seguito della scomparsa di un/a figlio/a come già avveniva in Prisoners (che era molto più bello).

Big Bad Wolves i due iraniani ci sanno fare,i tre attori sono bravi ma il film poteva essere molto molto meglio….non convince del tutto … Ma è una cosa che alla seconda visione può cambiare.

Bello.

#liorashkenazi #rotemkeinan #bello #bigbadwolves #aharonkeshales #navotpapushado #tzahigrad #quentintarantino